È con immensa gioia che presentiamo il progetto di Joni and Friends Italia: “Ti ascolto con il cuore”, occhi che leggono e cuori che ascoltano!

Questo progetto, tutto italiano, gratuito e già attivo dall’8 aprile 2020, è stato pensato proprio per questo momento delicato e di contagio che sta vivendo tutta l’umanità. Come Associazione ODV ci rivolgiamo alle persone maggiorenni con disabilità e alle famiglie nelle quali c’è una persona con disabilità. Joni and Friends Italia è nata ufficialmente 20 anni fa e la prima mission è quella di creare sensibilità e inclusione delle persone con disabilità nelle chiese. Oggi, che anche le chiese sono gestite da casa, vorremmo essere un orecchio che ascolta per quanti sono a casa da soli e lottano tutti i giorni con la disabilità e il nostro primo mezzo è la chat. Le persone con disabilità e le loro famiglie sono tra le categorie più fragili della nostra società e ad oggi tra le più abbandonate a causa dell’emergenza sanitaria. Non vengono erogati più servizi indispensabili, nemmeno terapie e assistenze domiciliari, se non in casi di estrema gravità. Tutto è sospeso e in attesa «… ma la Parola di Dio non è incatenata» 2 Tim. 2:9Il Vangelo può raggiungere con la speranza e l’incoraggiamento ogni persona, anche in questi tempi di angosciante incertezza. I nostri volontari, assistiti a loro volta da specialisti in vari campi (spirituale, giuridico, psicologico, fiscale, assistenziale), saranno un occhio che legge e un cuore che ascolta. Sapranno poi indirizzare, quanti desidereranno, nelle chiese locali contattando i pastori del posto più vicino al bisognoso.

 

TI ASCOLTO CON IL CUORE

“Ti ascolto con il cuore” è una chat, gli utenti potranno scegliere tra più di 25 volontari di diverse regioni d’Italia, soprattutto quelle più colpite dal Covid-19 e il primo approccio sarà su WhatsApp. L’obiettivo primo è portare la Buona Notizia e la speranza del Vangelo. I nostri volontari risponderanno sempre scrivendo, sono persone adeguatamente preparate per intrattenere un dialogo scritto con persone con disabilità (anche in lingue diverse da quella italiana) e cercheranno di aiutare fattivamente chi è nel bisogno, non solo a parole, ma anche rispondendo a vere e proprie problematiche, indirizzando gli utenti volontari più esperti (13 a nostra disposizione) oppure saranno indirizzati a pastori e/o professionisti come avvocati, psichiatri, sociologi, psicologi, counselor, pedagogisti, assistenti sociali; ma anche ad altre istituzioni locali preposte, nel caso non avessero loro delle risposte da dare. I nostri volontari cercheranno anche di interessarsi se nella zona da cui chiamano le persone con disabilità ci sono servizi attivati per i loro particolari bisogni e saranno un ponte con le istituzioni locali.

Le nostre statistiche ci dicono che l’Italia supera la percentuale mondiale riguardo le persone con disabilità. Se le statistiche mondiali ci dicono che le persone con disabilità sono il 15% dell’umanità, prima del coronavirus in Italia erano il 25%, perché erano soprattutto anziani con disabilità. Molti anziani ci stanno lasciando proprio a causa del Covid-19 e sicuramente dovremo rivedere le nostre statistiche, ma rimane inalterato il fatto che una buona fetta di italiani non vengono raggiunti con il messaggio del Vangelo proprio perché poco raggiungibili e costretti a casa a causa di diverse disabilità. Inoltre, sappiamo tutti quanto sia importante usare il giusto linguaggio con i vari target di persone, per questo JAF Italia forma credenti perché il Vangelo sia comunicato nella maniera più adeguata a chi combatte con problemi di salute. Nel calcolo delle persone da raggiungere dovremo coinvolgere anche le famiglie e quindi la percentuale da raggiungere sale. Spesse volte nei nostri convegni formativi diciamo: “Se una persona nasce o diviene disabile, diventa disabile tutta la sua famiglia”. Ecco perché la chiesa italiana dovrebbe entusiasmarsi per la grande opportunità di allargare la sua preparazione in merito, attivandosi per effettuare partnership con Associazioni come Joni and Friends Italia e/o formazione di volontari interni alla chiesa, per raggiungere anche questa grande fetta di umanità a volte dimenticata anche nelle campagne evangelistiche. La Scrittura ci incoraggia in questo senso quando dice in Luca 14: 21…”Va’ presto per le piazze e per le vie della città, e conduci qua poveri, storpi, ciechi e zoppi”. 22 Poi il servo disse: “Signore, si è fatto come hai comandato e c’è ancora posto”. 23 Il signore disse al servo: “Va’ fuori per le strade e lungo le siepi e costringili a entrare, affinché la mia casa sia piena.

Al progetto “Ti ascolto con il cuore”, si accede dal sito https://jafitalia.org dove è stato messo un pulsante verde con il logo di WhatsApp e la domanda: Possiamo Aiutarti? Cliccandoci sopra si aprirà una bandierina dove ci sono i nomi dei volontari disponibili a chattare e anche la zona da cui risponderanno. La locandina esplicativa è molto chiara e dà le indicazioni essenziali per usufruire di questo servizio, che Joni and Friends Italia mette a disposizione gratuitamente delle persone con disabilità e loro famiglie, ma che andrà a benedire tutta la Chiesa Evangelica Italiana.

 

Dott.ssa Martina Zardini Gianneramo Presidente di Joni and Friends Italia

Per maggiori informazioni contattaci.

 

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